Visita ginecologica
E’ ormai acquisita la necessità di una consulenza ginecologica sin dall’epoca della pubertà, con la comparsa delle prime mestruazioni. Ciò al fine di verificare la corretta “messa in moto” dell’attività ormonale e informare in modo completo l’adolescente su questa nuova fase della sua vita. Il controllo ginecologico periodico si renderà da quel momento indispensabile, sia a scopo preventivo, per diagnosticare in tempo utile eventuali problemi a carico degli organi genitali, sia per impostare ad esempio un corretto approccio alla contraccezione. Come importanti complementi diagnostici alla visita, verranno effettuati, in relazione al quesito clinico, alcuni test specifici: così, nell’ambito della prevenzione in generale e nello screening di I° livello di tumori, viene effettuato un prelievo per il cosiddetto Pap-test, che permette di rilevare cellule con atipie di tipo infiammatorio, ormonale o suscettibili di trasformazioni neoplastiche. In quest’ultimo caso, al test suddetto viene associata la ricerca del DNA del Papilloma virus (Pap-DNA), il cui ruolo come lesione pre-cancerosa è ormai accertato. In caso di positività, la lesione evidenziata verrà scrupolosamente controllata, in considerazione della regressione a volte spontanea o della necessità di provvedimenti chirurgici.
In caso di gravidanza, si consiglia un controllo clinico mensile o almeno trimestrale. Sarà possibile rilevare l’esistenza di condizioni a rischio di interruzione o di parto pre-termine, nonché monitorizzare i principali esami emato-chimici ed eventuali disturbi connessi allo stato gravidico.